Perché programmare la manutenzione preventiva dell’impianto di miscelazione? Perché mantenere inalterato nel tempo lo stato dell’impianto? Perché conservare le condizioni iniziali di efficienza e funzionalità dell’impianto? Perché fare in modo che “qualcosa duri a lungo”? secondo Promixon La risposta a queste domande è una sola: perché “mantenere” permette di contenere i costi ed eliminare gli sprechi. Basti pensare al danno che i costi di riparazione e di fermo macchina per un guasto rappresentano per l’azienda, che si trova a dover affrontare spese inaspettate per riportare il sistema allo stato di funzionamento ottimale, con la conseguente perdita di profitto per la mancata produzione.
Per questo motivo gli impianti dell’azienda sono dotati di un pannello di controllo che prevede una programmazione della manutenzione ordinaria, con i relativi allarmi e/o segnalazioni dal sistema PLC. La prima fase di prevenzione si svolge in tutta tranquillità: la manutenzione è accuratamente pianificata, vi sono controlli che permettono di prevedere il momento dell’intervento ed è relativamente facile per l’operatore intervenire. Quando però l’impianto è sottoposto a una continua ed elevata produttività, è necessario fare una diagnosi preventiva semestrale e/o annuale, evitando così i costosi fermi macchina. Queste evenienze straordinarie possono essere prevenute programmando un servizio di check-up semestrale e/o annuale (secondo i casi) dell’impianto da parte del servizio tecnico Promixon.
Il servizio
tecnico effettua un’accurata supervisione dell’impianto installato con un
report che programma gli interventi allo scopo di: garantire il buono stato di
conservazione delle attrezzature nei periodi di funzionamento; ripristinare lo
stato ottimale in caso di parti usurate a rischio e che necessitano la
sostituzione, nel minor tempo possibile, programmandolo con il cliente; cambiare
in tempo reale degli elementi facili da sostituire; integrare le varie funzioni
aziendali del trasformatore in qualità di supporto; garantire la sicurezza
degli operatori; scegliere il metodo di intervento più adatto per ogni singolo
impianto.