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giovedì, 17 aprile 2014

Impianto Amut in Usa per il riciclo efficiente di PET

La divisione Riciclaggio di Amut ha recentemente installato presso la società statunitense Wellmann (South Carolina) un sistema di selezione e prelavaggio Mini PRF per il trattamento di contenitori in PET, con capacità oraria di 6-7 tonnellate.
L'impianto prevede dapprima un separatore balistico ellittico, posizionato a valle della macchina rompisacchi per selezionare meccanicamente il flusso di bottiglie ed eliminare i materiali fini e gli inquinanti a due dimensioni come cartone, carta e film da imballaggio. Successivamente troviamo i sistemI de-labeller e di prelavaggio, dove le bottiglie vengono preparate alla selezione tramite selettori ottici NIR. Questo passaggio migliora notevolmente l'efficienza della selezione ottica, a beneficio del rendimento complessivo dell'impianto.
Secondo il costruttore novarese, il livello di contaminazione del materiale in entrata alla linea di lavaggio sarebbe passato negli ultimi anni dal 20-25 al 40% e oltre. A determinare questo peggioramento concorrerebbero cause di vario genere: la crescente diffusione del PET per il confezionamento di liquidi diversi dalle bevande; le nuove tecniche di conservazione e di protezione di bevande e prodotti alimentari, che spesso si scontrano con le esigenze di riciclaggio; la scarsa efficienza degli impianti di selezione che, per motivi tecnici o economici, non sono adatti alle attuali qualità del flusso; la non convenienza a scartare PET di buona qualità solo perché contaminato da etichette o altri elementi.
L'impianto fornito a Wellmann supera il limite della scarsa qualità del materiale misto in ingresso e migliora l'efficienza e il rendimento del riciclo di PET. Il sistema Mini PRF comprende una preselezione delle balle per eliminare, in una fase a secco, tutti i materiali inquinanti, in modo da presentare, alle attrezzature per lo smistamento e il prelavaggio, un unico flusso di bottiglie ripulite dal materiale estraneo fonte di inefficienze, di maggiori volumi di scarto da smaltire e di più alti costi di manutenzione dell'impianto.

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