Riunitosi il 12 gennaio a Milano, presso la sede di Uniplast, il CEN
(Comitato Europeo Normazione) TC 261 “Packaging” SC5 “Primary and Secondary
Packaging” WG26 “Plastic Flexible Packaging” ha elaborato una nuova norma EN
sui sacchetti per la raccolta dei rifiuti solidi urbani (RSU) realizzati in
LDPE e in polimeri biodegradabili. Il testo è stato completato e ha avuto l’approvazione ufficiale a seguito
della votazione delle nazioni partecipanti al CEN, conclusasi il 6 novembre
2015. Diventerà quindi presto Norma Europea (EN) con la sigla e il titolo: EN
13592 “Plastics sacks for household waste collection - Types, requirements and
test methods”. Nel documento vengono considerati due materiali per produrre due diverse categorie
di sacchetti: film di LDPE per RSU non biodegradabili; film di polimero
biodegradabile secondo la norma EN 13432 per RSU biodegradabili. Sono state
inoltre definite 5 categorie dimensionali per i sacchi di LDPE e 4 per i sacchi
biodegradabili. Sacchi in LDPE Sacchi biodegradabili Larghezza P (mm) Lunghezza L (mm) Larghezza P (mm) Lunghezza L (mm) P < 400 L < 400 P < 400 L < 400 400 < P < 520 400 < L < 600 400 < P < 520 400 < L < 600 520 < P < 600 600 < L < 800 520 < P < 600 600 < L < 800 600 < P < 700 800 < L < 900 P > 600 L > 800 P > 700 L > 900 Gli spessori dei film sono stati poi definiti in funzione delle
dimensioni dei sacchi, ma non costituiscono un elemento di valutazione delle
prestazioni poiché l’idoneità all’impiego è determinata dal superamento delle
seguenti prove meccaniche: - caduta dei sacchi riempiti con zavorra (non
sono ammesse rotture); - sacchi riempiti di zavorra chiusi e appesi a
un gancio (non devono cadere per rottura del sistema di chiusura); - sacchi riempiti d’acqua e appesi per valutare
l’ermeticità delle saldature (dopo 1 minuto non devono cadere più di 20 gocce
d’acqua). I pesi delle zavorre e il quantitativo d’acqua varia in funzione delle
dimensioni dei sacchi. La prova con l’acqua non si esegue sui sacchi
biodegradabili. Per verificare la corretta scelta dei pesi da impiegare per le prove
meccaniche, sono state eseguite varie prove pratiche in Francia (presso LNE) e
in Italia (presso Ibiplast). Sono state inoltre riviste alcune prove, risultate
troppo gravose, e si sono decise nuove condizioni.